Non si capisce qual ch'è il motivo di quella grinta del porco cattivo; non si capisce, ancor, perché al mattino dimenasi don Lollò al balconcino. Si sa, però, ch'è insofferente nato e il mal ch'addosso porta è una nota ch'à disegnato sulla suina faccia e la stortura ch'à in gambe e braccia.
L'accosto al pirandelliano personaggio non è al mostro nostro un omaggio ma è sol per illustrare la tracotanza di questo don Lollò dell'ignoranza. IL teschio in toto di cervello privo lascia abbondante spazio a corrosivo; La colpa è certo del paterno gene tramatore di male, sdegnator di bene.
Quello, il vero don Lollò, l'intollerante aveva di che dare al confidente ché beni possedea in terre e case e perdere potea danaro, tempo e cose per rimanere agiato, in ogni caso. Quest'altro, storpio, brutto e d'altro stampo cui sola proprietà è l'essere intrigante resta misero, impertinente questuante.
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