Mi lascio accarezzare dalla pioggia e amo lasciarmi respirar dal vento immaginandomi dentro di lui per un momento
mi perdo nel magico danzare della fiamme e nel silenzio caldo delle braci.
Amo sostare sulle pietre del torrente e catturare il luccìchio dei pesci o il protendersi dei rami verso l'acqua e immaginare che la pianta la voglia ringraziar con i suoi baci.
Mi piace camminare scalzo sulla terra e sorrido ripensando a chi vedendomi diceva o dice ancora tu sei matto.
Ma in fondo cosa c'è di più naturale di questo magico contatto.
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