Sui sassi di una riva dimenticata accarezzata da acque placide leggo le emozioni di tante vite, di altrettante creature, che non han voluto rimuovere, aggrappati al sogno del divenire giusti. Confidenze lette e rilette dall'immenso, che tanto somiglia alla vita. Il tempo, col suo lento scorrere, imprime sui sassi il cammino faticoso carico del peso di un passato ogni giorno vivo, ingombrante, animato; voci, volti, anime imperturbabili aggrappate allo scranno del vero indiscutibile. Ideologie inconfutabili... bianco e nero, bene e male, peccati e virtù. Condanne urlate da apparenze mansuete di azioni e pensieri cui è negata la voce... Inopportuni, riprovevoli insidiosi nel vero, semplicemente diversi. Gli sguardi penetrano le carni fino all'anima intenti ad estirpare ciò a cui il dogma ha vietato di esistere.
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