Una piccola goccia d'acqua fa capolino tra le rocce; a volte il freddo d'intorno la costringe a cristallizzare, altre, un sole intenso e cocente la vaporizza appena appare. Ben presto le sopravvissute si ingrossano a dismisura sprigionando una luce intensa. In pochi istanti si trasformano in una chiara e fresca fonte che tranquilla così rimane. L'irrequietezza, in alcune, le costringe a tracimare, partorendo un dolce rivolo che inizia la sua discesa con serena e tranquilla quiete. Taluni assorbiti sono da arido suolo assetato, tal'altri acquistano vigore e con tracotante baldanza corrono spumeggiando gioia irrorando terre d'intorno. Scendendo più ancora a valle, formano allegre cascate e presto ruscelli e poi fiumi che prima di giungere al mare spargono vita al loro andare. Piccola grande goccia d'acqua, dimmi: chi sei? "Sono l'AMORE".
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