Vedo sangue fuoriuscire dalle vene stanche, questo torrente sboccherà in un lago, fondendosi con melma e fango. L'umano concetto, la sua sentenza ha esclamato. Uomo non ti vedo così: la vergogna non esiste nel forte sentire. Evaporeremo tra le nubi cosicché anche quel lago, dopo un ultima tempesta dell'inverno umano, non più sabbia e melma avrà per culla, ma un miracoloso manto umido. Tratto di sangue, sfuggente, amante del corpo. Ciliegia, che nel vuoto ti lanci, a sporcar del tronco la corteccia, alla radice della vita, senza sapere, ti fermerai.
Commenti