L'erta finale
Il grido di un uomo morente
grande energia sprigiona intorno
e dei suoi passi leggeri s'ode
lento e tortuoso l'incedere.
Qual prigioniero in aperta campagna
d'un corpo lo spirito si sente,
tal una voce molte miglia lontana
cullandolo forte lo turba.
Anima, or peregrina, in esilio coatta
celi in un verso il tragico rito
e nel diffuso tepore di una candida brace
gioco ti fai dei miei pensieri.
Chi dipana questa matassa
rendendola chiara con mani sicure,
affronti sereno l'erta finale
forte di essere solamente un uomo.
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