Scivolano i secondi come sabbia dalle dita, mi dici – amore, non mi lasciare – e mi tendi le tue mani
Calde, ma i miei pensieri sono ormai lontani
Cuore randagio, io ti comando e tu non ubbidisci mai, vagabondo sei, senza padrone sei
Scivolano i secondi, e gli amori si scontrano in certe clessidre solitarie chiamate cuori, dove non c'è mano sapiente che possa far tornare il tempo a scorrere da capo – quando la fine giunge.
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