I miei pensieri come viticci inanellati ti afferrano e ti avviluppano al mio sguardo ma tu non indugiare allontanati in fretta, Non volgerti indietro, non porgermi l'appiglio dei tuoi occhi... lasciami nel mio equinozio d'autunno dove le passioni sono tenute al guinzaglio come cani levrieri ansiosi di correre senza freni. Ma tu non volgerti. Non offrirmi liane di desideri alle quali mi aggrapperei con uncini di sogni per sottrarre al mio tempo un ultimo scampolo di felicità.
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