Lascia che sia questo vento che soffia che ci agita i capelli che ci trascina adagio dentro vortici di fuoco. Lascia che sia questa voce che parla questa frase sconnessa d'emozioni trattenute nelle mani tue, calde e sudate. Lascia che sia questa mano che scorre con dita tremanti tra palpiti agitati e rimorsi di coscienza. Lascia che siano queste labbra socchiuse in un bacio infuocato che ti dona l'ardore, e poi ne rubi un altro - l'ultimo istante da portare con te prima d'imboccare la strada maestra. Lascia che sia una parola sommessa affievolita dal tuo volto pallido e stanco che indugia sovente di fronte a quest'anima che corre, giocando - dentro inaccessibili sentieri. Lascia che sia quest'attimo rubato l'unico scopo delle giornate tue.
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