Fiabe al fuoco del sole - fiori di pero e farfalle cuore danzante la Senna mai troppe anime per l'Idillio di primavera cantami rispondimi portami i tuoi occhi coi sogni dentro rendi infelici gli invidiosi che ci volevano separati jazz in fondo alla via per il traffico del turista oggi fa caldo non è più un mistero lo smog di sti anni che strano aprile che strana storia pandemia smog mentre Dio piange sopra l'incendio della sua casa
il destino spara col silenziatore la speranza non esiste un interruttore per l'amore se c'è ti vive ti sfama perché ti amo perché - chi lo sa perché... non ho risposta mi mettono allegria ste strade con alberi alle prime foglie nel vento ogni nuvola che assorbe un po' del dolore della mia vita mi rende una piuma sulle tue ali
parlo alle acque del fiume – come un matto noblesse oblige all'anima di questo sopravvissuto a battaglie e conto i suoi ponti come un romantico i petali della margherita ... chissà se tu ... chissà quando noi ... entrambi è vero i fiori muoiono il cielo non è sempre lindo il vento spesso è perverso e frusta male le stelle non sempre ascoltano i desideri e i sogni corrono molto più avanti delle tue gambe ma amore tu come diceva Prévert _ tu salverai il mondo
braci dell'inverno sono rimaste sotto i vortici del fiume innamorato dei suoi pigri battelli nulla può spegnere ciò che un proprio sole dentro guarda questa città – è tutto un ritmo che stravolge la storia ed io ti amo onda dopo onda dopo onda verso la riva di pietra ti dirò oggi quel cielo terso non ha alcuna idea del mio conflitto nel cuore ma ti mentirei se ti dicessi sto bene – sono a posto ... è un fiore nato sull'aria ciò che è il mio tormento e tu lo alimenti
Paris per non passare agli altri il tuo contagioso perché severamente proibito abbracciare ma un bacio che sarà mai un bacio tra me e te oggi che il sole alto parla d'amore persino ai dannati
Commenti