Siamo lontani anni luce da ogni porto o riva saliamo il mare col vento contro con le onde contro e in destino avverso megalomani innamorati di oltre confini e di mostri che non temono gli uomini noi con la fede nei battiti e coi battiti soltanto ad affrontare il ciclone crediamo nella strada che emerge sulle acque grazie al volere di una stella tracciamo leggende che altri canteranno quando ubriachi nelle cuccette conservatori solo di una perduta rotta rimasta tesoro nel cuore di un sogno vibranti con bussola rotta e inferno davanti noi pionieri non siamo normali non siamo diversi siamo colpevoli tutti di avere speranza in qualcosa medichieri dei nostri mali come direbbero i bimbi innamorati perdutamente infinitamente straordinariamente innamorati delle tempeste.
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