La primavera quell'anno tardò e per far danni quel tanto bastò, non c'eran fiori a maggio avanzato nessun insetto ronzava sul prato, c'era ancor neve su per le colline soffrivan mucche cavalli galline, tutta la gente girava smarrita pregando l'inverno di farla finita, qualcuno disse la stella cometa si è messa in mezzo tra il sole e il pianeta, ci fu qualcuno che per soluzione propose facciamo la rivoluzione, e chi credendosi più perspicace urlò ai quattro venti aboliamo la pace; la primavera infine è tornata infischiandosene d'ogni trovata, solo un ritardo può capitare ma quanta strizza la puoi immaginare, tutti quel giorno con gioia infinita noi riprendemmo a goderci la vita.
Commenti