Tu torni e parli della tua giornata. Io non ti aspetto mai, anche se so che tornerai. Tutt'al più posso domandarmi perché sei ritornata. E non ti parlerei mai della mia vita, tutta in quei cinque minuti ad occhi chiusi, preso dal sonno, ma che se cedo poi ci soffro troppo. Così ti ascolto ed anche se fingo non mi viene male, perché continui a raccontare. Forse non te ne accorgi o fingi pure tu presa dall'amore. Chissà, se un giorno avessi voglia di parlare ti direi "ciao", ma di schiena e con la valigia pronta in mano.
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