Dov'è andato, dov'è finito? È forse un bagaglio smarrito? Presto allora un ufficio ritrovati, ché chissà come son catalogati, tutti, insieme lì, in quella stanza per dimensione, rassegnazione o per speranza? No, non esiston gli amori perduti né quelli impossibili o insoluti. Esistono quelli abbandonati o senza intesa la cui mano un giorno è così contesa e l'indomani, già manca la presa, come nello spezzar di una fune fin troppo tesa. Ciò che è certo e che mi conforta è che ne hai un altro sulla porta che sia passione o vocazione, posizione o tradizione non è di amore perso che si tratta ma di amore che si baratta.
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