Dopo trent'anni credevo che il mio cuore non contenesse più i bagliori del tuo amore. Credevo che nel mio sangue non scorresse più il palpito di un anima ferita. Che la luce del giorno non scolpisse più la tua ombra sulla mia sabbia. Che la mente ti avrebbe rinchiuso nella scatola nera dei più lontani ricordi. Credevo di averti persa per sempre, sepolta dalla polvere del tempo. Accendo la luce nella notte. Il profumo del mattino pervade la mia stanza e il sole ancora lontano traccia la strada di un nuovo desiderio. Guardo in alto, nel cielo. Fuori dal vetro che mi rinchiude in questo buio sepolcro di normalità Il volo di un mattino e il battito d'ali del mio cuore risvegliano i tenui ricordi del tuo viso. Il tuo sorriso si proietta sulle nuvole di un cielo tempestoso. Il tuo bacio mi imprigiona nel lago dei ricordi nascosti. Il sapore della tua pelle riesplode, soffocandomi per sempre nei miei rimorsi e nel tuo abbandono. Roxana... sei ancora nella mia anima. Attimo dopo attimo il limite avvicina la mia meta al nuovo orizzonte. Le fiamme bruciano veloci la mia cera che lentamente scivola verso le tue mani tremanti Il mio futuro termina. Adesso!
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