Tutto di bianco intorno è ricoperto e ancor la neve cala volteggiando mentre leggero, il vento sibilando vola la neve nell'andare incerto.
Con l'ansia in petto, a passo svelto e certo, di porta in porta Giuseppe va bussando ed un lettuccio per Maria invocando, in loco pur modesto ma coverto.
Ma non è locandiere a dare ascolto ch'ogni cantuccio dell'albergo è pieno; indi, posto può tener su paglia e fieno.
Colui che delle stelle è ancora più alto nasce nel letto di una mangiatoia ma per Giuseppe e per Maria è piena gioia.
Al caldo del respiro, nella stalla, docile bue l'accoglie e l'asinella che di Natività sono gaudenti non quali quadrupedi incoscienti
ma animali bipedi intelligenti, che forzan loro mantici ansimanti. Onde donare tepore agli astanti.
Commenti