Al calare della sera quando oscilli tra le tue lunghe foglie lanceolate mi prende la passione al tuo sbocciare stelle vaganti, fiori, vistose stelle ermafrodite: maracują-cobra maracują giallo, maracują-aēł. Ma presto ti separi dallo stelo, delicato cilindro, perdi per sempre il tuo fiore, supplichi invano, coperto dalle foglie verde sonoritą soavemente scompare. Fiore, tu illumini i miei rami ai primi ritmi del mattino canto d'uccelli e di grilli lontani tamburi - poi cadi e muori per dare vita al frutto: la foresta spalanca la sua bocca nell'umido terreno ti riceve dentro al Kulenč, Grande Xingu i tuoi petali sparse sulle onde.
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