Ancora ti respireranno quanti intorno a te ti avranno nelle gocce di pioggia nelle nuvole, nel sole. Sarai aria pura, sarai fiore sarai ferita che fa male sarai zucchero e sale sarai spruzzi di mare e trine e merletti da cucire sarai un racconto da finire le foto di un tempo sarai un bel ricordo nel cuore di chi ti ha conosciuto. Lascerai il segno sul viso dei tuoi figli e non si può cancellare sarai con tutti noi, si, aria da godere perché pulita, profumata finalmente libera di respirare. Una margherita sbocciata e colta poi pestata e che il dolore trasforma per questa terribile malattia. Ma tu sei rimasta sempre una fata una bella farfalla che non invecchia che non perde colore hai sparso per il mondo con la tua infinita dolcezza, il tuo amore.
Questa poesia è dedicata ad una donna speciale, splendida madre, morta con il male del secolo ancora giovane (43 anni) il 12 maggio 2009. Ciao Stefania.
caro alessandro, vedo che tutti noi non riusciamo a renderci conto che una persona così speciale, buona, favolosa madre, professoressa benvoluta, non ci sia più, queste mie modestissime parole fanno si che rimanga nel ricordo di tutti quelli che l'hanno conosciuta, Stefania è qui con noi non la dimenticheremo mai.
è indubbio,zia Stefania era una persona meravigliosa,che ha trascorso la sua vita migliorando quella degli altri.Tutti lo sappiamo.
Purtroppo la malattia l'ha portata via prematuramente,ma non è vano ricordare l'immenso amore ed affetto che la famiglia e gli amici le hanno voluto E LE VOGLIONO,perchè è un qualcosa di raro. "E non si può cancellare".Niente di tutto ciò che è stato andrà perduto.
Grazie Stefania.
grazie antonia, la ricorderemo sempre, a volte si lascia un segno indelebile,Stefania è e sarà comunque in quelli che l'hanno conosciuta anche per un attimo.
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