Torrenti vigorosi trafiggono le rocce scavandone l'anima, i richiami delle aquile spaventano le valli solitarie.
Camminiamo sugli antichi sentieri, sui camminamenti che hanno accolto sangue, lacrime, paura, consolato il dolore.
Dove ancora risuonano tristi e melodiose le preghiere, dove ancora graffiano le orecchie le bestemmie, le grida dei feriti, dove disgustano i ricordi, gli ordini arroganti d'ufficiali inetti.
Dove ancora rimbomba il tuono del cannone,, il crepitio della mitraglia, il sibilo dei proiettili.
Sulle vostre ossa dimenticate canto la mia lirica d'amore!
Sulle vostre ossa piangenti il mio sogno di libertà!
Sulle vostre ossa amate innalzo il mio grido ribelle!
Sulle vostre ossa fioriscono le stelle alpine sulle vostre ossa!
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