Ed ora sono così Un piccolo scricciolo, nato tra i vermi, già lì, mi hanno dovuto pregare per uscire, e girare col forcipe per potermi salvare. Ho sempre strillato tanto per farmi sentire, non dormivo che per qualche ora, la mia mamma ha rischiato d'impazzire. Son cresciuta, mica tanto, ora troppo, mi chiamavano torda, come un uccellino, non mangiavo e spesso mi ammalavo. Avevo già due anni quando nacque un bel bambino, paffuto e carino mi han detto: è il fratellino. Quel giorno cominciarono i guai, per la gelosia non mangiavo mai, le manie omicide erano latenti, per quell'esserino che non aveva denti. Han pensato bene di farmi curare, ed ero più che convinta che per me in quella casa non c'era più posto né amore, ed in un collegio son dovuta andare. Il tempo, le cadute, le lacrime, la solitudine ma anche le amorevoli cure delle mie suore mi hanno forgiato il carattere ed il cuore son cresciuta indipendente forte e sicura perché nell'insegnarmi avevano posto molta cura. Non basterà una vita per ringraziare, tutte le persone che parte di loro mi hanno donato per continuare la mia vita così come sono per vivere e amare.
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