La finestra Spiava quegli amanti, nella casa di fronte, forse si accorgevano della sua presenza, mentre dalla finestra, in trasparenza intravedeva i loro movimenti. Un gioco che prendeva i suoi sensi, un gioco che anche loro sicuramente sapevano, e forse anche da lì guardavano. Da quel giorno quel momento le mancava, aspettava la sera, si preparava e viveva di quel che lì dentro succedeva. Sempre più presa da quel desiderio che aveva, immaginava il paradiso quando lui rideva e cercava di vedere la sua mano, anche su di lei e dove scivolava. Sognava e quel sogno l'appagava, la sua vita solitaria le riempiva Il suo mondo si fermava attraverso quei vetri, e quell'amore virtuale la prendeva. Finì quella storia e si chiuse per un po' quella finestra, cominciò ad invecchiare a forza di spiare...
Non e' solo poesia e' realta', quanti si consumano da soli e non hanno la voglia, il desiderio e la forza di cercare l'amore o semplicemente la passione fuggitiva e leggera e si accontentano di spiare e di guardare gli altri ed un po' si identificano in "quegli altri" e pian piano si spengono nel nulla.
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