Ancora un bacio, prima di partire, ci separerà la guerra, amore ma tu sai che qui mi troverai, quando potrai tornare. E contava i giorni, tra lettere e telefonate, ma quella macchia di sangue, su quel foglio sgualcito, l'aveva preoccupata. Cominciò a pensare, che forse il rischio c'era e venne la sera ed un'altra ancora, l'ultima lettera, l'ultima telefonata, quella macchia e poi più niente. Suonarono alla porta, a tarda ora, quasi se lo aspettava, con quelle divise e quella bandiera... Aprì l'uscio sperando di sognare, ma la notizia le scosse il cuore. Era proprio il suo amore, rimasta una medaglia, solo un fiore, lacrime e dolore. Ho ricordato quel giorno, mentre partivi, questo mi è rimasto di te, un ultimo bacio, non ho potuto seppellirti, né ti ho potuto rivedere dilaniato da una bomba, mentre l'ultima lettera scrivevi...
grazie Carmelina 92, è quello che voglio provino le mie lettrici, sono le mie emozioni scritte e le lacrime ci sono state anche per me. un caro saluto.
....mi sono venuti i brividi a leggere questa meravigliosa poesiae la mia mente non so' perchè è volata subito a quei ragazzi, a quei padri di famiglia che si trovano in missioni in paesi lontani dall'Italia....e capisco l'angoscia di quelle madri, di quelle mogli, di quei figli che vivono con l'ansia di sentir bussare a quella porta......
..........mettiamo dei fiori nei nostri cannoni! la frase non e' mia ma e' una citazione.
Magari un mondo di fiori e colori, di amore e sorrisi, di pace e di serenita'.
Purtroppo solo utopia.........le guerre ci saranno sempre e saranno tante in nome solo del dio denaro e del dio potere.
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