Una pietra, poi un'altra, di rabbia, di paura, di ignoranza. Pietre scagliate senza capire, tanto sangue, senza intervenire, quale sarà la prossima a morire? Una pietra ancora, una speranza persa per una promessa fatta con il cuore e questa folle corsa che ci rende insensibili, mentre laggiù donne piangono e tremano, con il desiderio di essere invisibili. Alla fine sotto tanta polvere, non s'ode più il gemito, solo un corpo inerme, ucciso dall'amore.
io non so come si possa ancora morire lapidati, la rabbia nel sentire queste notizie, ti sconvolge, vorresti gridare andare a salvarle ma contro l'ignoranza, non si può niente, pensate soltanto a quanto contino le donne in certi paesi, per noi è assurdo solo pensarlo. un grazie a tutti.
Le pietre bisognerebbe buttarsele alle spalle.....annullare rancori, ripicche, invidie, violenze, aggressioni, torti subiti, maldicenze, pettegolezzi, tradimenti e mille altre bassezze umane.
Spero di aver compreso il senso della tua poesia!
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