Non lasciar la mia mano, la mia mamma diceva ti porto in un posto incantato. Mi rivedo bambina, una favola, tra luci e colori, non volevo svegliarmi da quel sogno, col naso spiaccicato su dolci in vetrina. Ed ora eccomi quà, non è così che doveva andare ma la vita è tutta un'altra cosa. La rabbia ti prende nel ricordare, che la sua mano hai dovuto lasciare, ti rendi conto che è andato tutto diversamente e tutte quelle favole che ti raccontava, sapevano di niente. Hai avuto pochi attimi per distrarti, vorresti essere ancora al Luna Park, su quella giostra che girava, che girava vorticosamente e non ti dava tempo di pensare. Ora sei grande, devi scendere, ma non riesci a camminare, e cadi e piangi, cerchi ancora la sua mano, e di nuovo su quella giostra vorresti tornare, per dimenticare. Forse l'uomo dei palloni ti può salvare ed allora ne chiedi uno, per poter volare in cielo e non tornare.
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