Aspettavo una telefonata, ricamando una M ed una A, così l'avrei chiamata, come la mia mamma, tanto ho aspettato, ed è arrivata. Una bambina dal viso paffutello, con riccioli scuri, da cullare, da coprire di baci, da strapazzar d'amore. Gli raccontavo tante favole, dondolandola sulle nuvole, sentivo forte dentro me, il bisogno di esser mamma, per dare pace al mio cuore. Ho dipinto di rosa le pareti, e quante bambole, quanti orsetti ho appesi, tutto per dare sfogo alla mia voglia di sentimi donna, appagata da un suo semplice sorriso, amata. Quanti pizzicotti su quel viso, come era dolce addormentarmi a lei vicino, quando poi mi chiamava: mamma voglio solo un bacino.
mi hai fatto il più bel complimento, te ne sono grata, è quello che a casa mia realmente si respira, la famiglia è la cosa più importante, specialmente, speciale come la mia. li adoro tutti per loro non ho più tempo per me, scrivo solo qualche poesia.
grazie a te Anna, queste parole fanno vedere piena di
sole anche la giornata più uggiosa,anch io ho una nipotina ed è vero mi riempie la casa d'amore e di gioia
buona domenica.
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