Depongo una rosa sul comodino un piccolo fiore che dica ti amo ti guardo dormire stretta al cuscino senza destarti ti bacio piano.
Osservo le esili rughe sul viso indizi di vita trascorsa d'un fiato rivedo quel giovane ampio sorriso m'accorgo che non l'ho mai scordato.
Rammenti? Ci siam detti un remoto mattino che si poteva azzardar l'avventura tu donna del nord, io invece latino di andare insieme a un'età più matura.
E parmi un sogno di quelli più ameni amarsi dopo più di vent'anni malgrado tutto, concordi e sereni nell'affrontare gli innumerevoli affanni.
Quali traguardi porrà l'avvenire quante altre sfide vogliamo tentare quante emozioni ancor da spartire stretti per mano senza esitare?
Grazie mia cara, mia diletta amante dei giorni spesi con grande voluttà grazie di esser conforto costante e per i due figli: nostra immortalità.
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