L'alba sta ai sogni come un killer sta ai guanti di velluto emergo dal sonno un po' selvatico con brame dissolute sono una radice di rosmarino in fiore che allontana i mostri il fitto cespuglio di aghi sono solo poemi in attesa di vita
ci sono tre cervi che corrono in città tanto sono liberi dopo la Pandemia - li invidio l'azzurro col sole risorto è gasolio per il fiammifero cuore sorseggio caffè con l'impronta della mano sul vetro della finestra fissando laddove ogni fiore d'aprile degenera in colori
vieni fuori! _ il terrazzo non ha altri soffitti che il cosmo vigili e stanchi come dopo aver fatto l'amore – il mondo risplende stringiamoci nonostante il silenzio – alla pungente bellezza potremmo volare volendo ma quali ali valgono il prezzo degli abbracci
guardaci! insieme siamo una trattoria a conduzione familiare dove si vive bene poche pretese ma il lusso di guardare al domani in due – è una stella cui guardare quando il buio assoluto scende sul mondo dammi ogni tuo pensiero il karma ogni tua paura... li renderò immensi
il tuo corpo sa di spezie stamattina è tanto scostumato che farà infuriare natura vieni... avvicinati alla mia bocca così sofferente lascia stare il caffè... ho bel altri progetti
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