Lei dal pallido viso di antiche fattezze orientali captò la mia attenzione in un corridoio sala d'aspetto ambulatorio ortopedico di uno squallido ospedale, civile. La riconobbi aveva un'anima. Non so se lo sapesse. Lì, quel giorno di anime ce n'erano solo altre cinque. Tra la moltitudine in attesa di una visita rividi le ombre ricorrenti dei miei pensieri intrecciarsi con le frecce intrise d'amore dai loro occhi dai loro cuori.
Commenti