Il sangue ferve per Gesù che affuoca. Bruciamo! Dico: e la parola è vuota. Salvami tutto crocifisso (grido) insanguinato di Te! Ma chiodo al muro, in fìsiche miserie io son confitto. La grazia di patir, morire oscuro, polverizzato nell'amor di Cristo: far da concime sotto la sua Vigna, pavimento sul qua! Si passa, e scorda, pedaliera premuta onde profonda sai fa voce dell'organo nel tempio - e risultare infine inutil servo: questo, Gesù, da me volesti; e vano promisi, se poi le anime allontano. Bello è l'offrir, quale il fiorire al fiore; ma dal sognato vien diverso il fatto. Padre, Padre che ancor quaggiù mi tieni, fa che in me l'Ecce non si perda o scemi! A non poter morire intanto muoio. Il sangue brucia: Gesù mette fuoco; se non giunge all'ardor, solo è bruciore. Maria invoco, che del Fuoco è Fiamma; pietosa in volto, sembra dica ferma: - Penitenza, figliolo, penitenza: prega in preghiera che non veda effetto: offriti sempre, anche se invan l'offerta; e mentre stai senza sorte certa, umiliato, e come maledetto, Dio in misericordia ti conferma.
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