Scritta da: Francesca Oniram

Corrispondenze

La natura è un tempio in cui viventi
colonne lasciano talvolta sfuggire
confuse parole; l'uomo vi passa,
attraverso foreste di simboli,
che lo guardano con sguardi
familiari.
Simili a lunghi echi,
che di lontano si confondano
in una tenebrosa e profonda unità
– vasta come la notte e la luce –
i profumi, i colori e i suoni si rispondono.
Profumi freschi come carni di bimbi,
dolci come il suono dell'oboe,
verdi come praterie.
Ed altri corrotti, ricchi e trionfanti,
vasti come le cose infinite:
l'ambra, il muschio, il benzoino
e l'incenso, che cantano
i rapimenti dello spirito e dei sensi.

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    Scritta da: Francesca Oniram

    Commenti

    4
    postato da , il
    quale ruolo è riservato all'uomo all'interno della natura?
    3
    postato da , il
    bella ,ma perchè la natura è considerata una foresta di simboli??????
    2
    postato da , il
    è la natura un tempio ove viventi pilastri a volte confuse parole mandano fuori, l'attraversa l'uomo tra foreste di simboli dagli occhi familiari, i colori i profumi i suoni si rispondono e di lontano si confondono in un unità profonda e tenebrosa vasta come la notte ed il mattino, vi esistono profumi freschi come carni di bimbo, dolci come gli oboi e verdi come praterie ed altri corrotti ricchi e trionfanti che trovano l'estensione propria nelle infinite cose e cantano dell'anima e dei sensi i lunghi rapimenti.
    1
    postato da , il
    Meravigiosa. La poesia che preconizza, annuncia e che sublimemente sintetizza il Simbolismo. Le Corrispondance: quei legami oscuri e nascosti che riarmonizzano, utilizzando l'immaginazione e attraverso l'arte, il mondo decaduto. Appena percettibile viadcico dallo Spleen all'Ideale.

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