Deserto, salvo qualche pallida stella, il cielo Sogna; e deserta, sotto, la piccola strada Si ritrae nella sua ombra, segreta e schiva. Il sordo frastuono quasi non penetra in questo tranquillo rifugio; Tutto è buio, salvo dove si riversano raggi di luce Dalla finestra d'una taverna: li, dietro il ritmo vivace D'un organetto che suona allegro in fondo a un vicolo, Due bambine, tutte sole e senza spettatori,
Reggendo le vestine sbrindellate, per aerei meandri Di moto, lievemente seguiti con agili piedi, Danzano composte: si guardano faccia a faccia, Occhi scintillanti, gravi di compiuta letizia.
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