La mia mente scorre su queste parole, su questi pensieri, per rivivere, narrare, ricordare.
Sento la mia vita posseduta, posseduta dal mistero e da una vita nuova.
Piccole cose, tante piccole cose.
Un fiore stretto dalle tue labbra, le tue mani che si scaldano tra le mie, poche parole infilate in un filo per sentirti accanto a me.
Non esisteva il passato, non si cercava il futuro, la vita era il presente.
Non c'era il desiderio di essere altrove, quando un sasso diventava una poltrona, quando una nuvola si trasformava in bolle di sapone, quando un ortica era per noi il più bel fiore del mondo.
Non c'era nessun desiderio di fermare il mondo, conoscere il futuro.
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