Cammino là in quel giardino in mezzo ad alberi ormai spogli su foglie secche ed appassite che scricchiolano ormai morte ed interfacciano il mio cuore.
Ritorno in quel sentiero e lascio le mie orme sulla brina che il sole scioglierà e cancellerà come le parole d'amore scritte sulla sabbia dopo una mareggiata mattutina, lettere, al tramonto, insieme disegnate nella risacca e quel mio passaggio rimarrà come meteora nel cielo.
Stamattina nel silenzio in mezzo al prato una viola e un ciclamino alzano la testa al riverbero dell'aurora. Un merlo esce dalla siepe d'incanto avverti che c'è la vita, la speranza rinasce in quella quiete.
Commenti