Quell'alba di nefandezza stantia, armonia perduta d'un tempo d'arte, oppure un ritorno alle origini del giorno.
Colpa dei pescatori di Granada, colpa dei timori, dei prossimi abbagli spazianti verso stordita luce da sbagli; sguardo rivolto ai popoli di montagna che indipendenti scappano verso la Crimea attraverso il mare di Azov, pensiero rivolto alle crome intense e sguardi sfibrati attorno ciò che tento di trovare non offrono sempre, dall'esterno in nessun caso niente; trovare armonia, armonia perduta d'un tempo d'arte.
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