Frusta, sudore e frusta. Il sole apparve presto, e incontrò il negro scalzo. Nudo il corpo piagato, sopra il campo. Frusta, sudore e frusta. Il vento passò gridando: - Che nero fiore nelle mani! Il sangue gli disse: andiamo! E lui disse al sangue: andiamo! Partì scalzo nel suo sangue. Il canneto, tremante, gli aprì il passo. Poi, il cielo silenzioso, e sotto il cielo, lo schiavo tinto nel sangue del padrone. Frusta, sudore e frusta, tinto nel sangue del padrone; frusta, sudore e frusta, tinto nel sangue del padrone, tinto nel sangue del padrone.
Commenti