Non è il tuo amore che domando. Si trova adesso in un luogo conveniente. Stanne pur certo, lettere gelose non scriverò alla tua fidanzata. Però accetta dei saggi consigli: dalle da leggere i mie versi, dalle da custodire i miei ritratti, sono così cortesi i fidanzati! E conta più per queste scioccherelle assaporare a fondo una vittoria che luminose parole di amicizia, e il ricordo dei primi, dolci giorni... Ma allorché con la diletta amica avrai vissuto spiccioli di gioia e all'anima già sazia d'improvviso tutto parrà un peso, non accostarti alla mia notte trionfale. Non ti conosco. E in cosa potrei esserti d'aiuto? Dalla felicità io non guarisco.
Stupenda poesia.Io l'ho interpretata così:
si può guarire dal dolore ma non dalla felicità, ed è solo la felicità e la serenità che rendono una persona forte e trionfante.Questa poesia E' è la descrizione perfetta della rivincita. Se avessi l'opportunità di rispondere ad un uomo che mi ha fatto soffrire,mi piacerebbe farlo esattamente con le stesse parole di Anna Andreevna.
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