Fuggiva la barca sull'onda fuggitiva; la notte allungandosi in pacifica sera alla luna in cielo pallida, meditativa, fornica un dolce riparo nel suo abito nero;
Nella brumosa lontananza una campana lamentosa sospira il pio suono dal campanile del maniero; scorre all'orecchio attento il santo rumore, come un'ombra che a tratti l'occhio crede d'intravedere;
Alla devota voce la docile navicella sull'onda fremente s'arresta, vacilla, e sul flutto dormente, senza svegliarlo, s'assopisce;
Mosso il nocchiero da una mano rude e degna curva la fronte rugosa, devoto si degna, e riprende la barca verso il porto il cammino.
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