Pesci nei placidi laghi sfoggiano scie di colori, cigni nell'aria invernale hanno un candore perfetto e incede il grande leone per il suo bosco innocente; leone, pesci e cigno in scena e già sono andati sull'onda irruente del Tempo.
Noi, finché i giorni d'ombra son maturi, noi dobbiamo piangere e cantare del dovere il sopruso consapevole, il Diavolo nell'orgoglio, la bontà portata attentamente per espiazione o per nostra fortuna; noi i nostri amori li dobbiamo perdere, volgendo uno sguardo invidioso a ogni animale e uccello che si muove.
Sospiri per folliecompiute e dette attorcono i nostri angusti giorni, ma devo benedire e celebrare che tu, mio cigno, avendo tutti i doni che Natura impulsiva ha dato al cigno, la maestà e l'orgoglio, vi aggiungessi ieri notte il tuo amore volontario.
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