Le sei del mattino. Ho aperto la porta del giorno ci sono entrato ho assaporato l'azzurro nuovo nelle finestre le rughe della mia fronte di ieri sono rimaste sullo specchio
sulla mia nuca una voce di donna tenera peluria di pesca e le notizie del mio paese alla radio
vorrei correre d'albero in albero nel frutteto delle ore
verrà il tramonto, mia rosa e al di là della notte mi aspetterà spero il sapore di un nuovo azzurro.
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