Fuggita e celata tra la nebbia gelata di questa serata, non sono più andata oltre il respiro né al di là del confine del muto apparire. Sono restata qui raffreddata, avvolta in ricordi, a te ancor rivolti. Mi sono fermata a guardare e a scoprire il lento venire di stagioni annunciate, vissute e passate. Immagino il tempo di là trasformato, in calde emozioni, aspettando per ore ancor tue parole, tra i raggi del sole.
Commenti