Soffio di vento sull'argine del Po, come un lamento lo conosco e lo so che trascina i pensieri, scompiglia la mente e ragioni non sente. Non fa che rapire i fantasmi vaganti del nostro sentire. Nuvole bianche veleggiano stanche sul ponte di barche: il cielo è assetato di luce e colore ma solo rami secchi abbiamo sul cuore. Bruciano piano i fantasmi vaganti, ma scaldano ancora, dal vento infiammati e mai più scordati.
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