Roccia e sabbia e non acqua Sabbia trapunta dai suoi passi Senza numero fino all'orizzonte: Era in fuga, e nessuno lo inseguiva. Ghiaione trito e spento Pietra rosa dal vento Scissa dal gelo alterno, Vento asciutto e non acqua. Acqua niente per lui Che solo d'acqua aveva bisogno, Acqua per cancellare Acqua feroce sogno Acqua impossibile per rifarsi mondo. Sole plumbeo senza raggi Cielo e dune e non acqua Acqua ironica finta dai miraggi Acqua preziosa drenata in sudore E in alto l'inaccesa acqua dei cirri. Trovò il pozzo e discese, Tuffò le mani e l'acqua si fece rossa. Nessuno poté berne mai più.
Primo Levi (Torino, 31 luglio 1919 - Torino, 11 aprile 1987) - Nel 1943 venne catturato dai nazifascisti e quindi, nell'anno successivo, deportato nel campo di concentramento di Auschwitz. Il suo romanzo "Se questo è un uomo", che racconta le sue terribili esperienze nel lager nazista, è considerato un classico della letteratura mondiale. Primo Levi venne trovato morto nell'aprile 1987 alla base della tromba delle scale di casa sua, dando adito a sospetti di suicidio.
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