Obnubilato da triviale mestiza, io odio ciò che appare arrangiato. La vita non s'abbozza non il resto d'un affare. No si vende nulla a casa mia, ... men che meno si slinguano le idee quelle stanno accanto ai narcisi sul balcone amanti dalla grazia cardiopatica da indurre invidia a chi fatica a trovare una collocazione certa. Apicale pusillanimità, vertice scontro per munifici ingordi che confondono la quantità satolla d'un abbuffata senza argenterie e cristalli. No, a questa tavola non m'ingozzo neanche dietro invito in pergamena. La mancanza d'eleganza è un esecrabile peccato: imperdonabile come il disconoscere che le perle stanno bene solo se hai un collo lungo e un tubino nero.
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