La notte incombe sul mio capo e cupo diviene il mio sguardo, ché il sol non può sorgere all'improvviso, e la vita rimane inerme bloccata in un respiro mozzato di netto. È giorno ora e quasi non mi son accorto del momento presente che prima chiamavo futuro, ma oramai è placata la paura, e la consapevolezza raggiunge il suo stato più evoluto, comprendendo che l'anima può dormire per secoli interi, comprendendo che si può anche morir di vita.
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