Quando muori è per sempre Checché ne dica il ricordo Leopardi ha versi vivi Ma occhi turisti al colle
Rinascere consola il dolore Di morte non più lontana Ma rana o cavallo selvaggio Rinato non fa per me.
Tutti crescono e poi spengono La speranza di un eternità E le rughe non spariscono Di crema che ti mentirà La certezza suona libera Dai legacci che inventiamo Per poter pietare a noi "Forse storia cambierà"
Muoiono gli altri Il mio papà Io scrivo tristezza E banalità.
Continua così Gaetano, la Poesia fa belli dentro. Ungaretti, Petrarca e quant'altri possono solo aiutare a tirare fuori il meglio di sé stessi, di quello che si ha nell'anima.
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Ho scritto un testamento demenziale per sdrammatizzarla...ed anche se in calce ho scritto...nel pieno delle mie facoltà...però vorrei che l'ultimo saluto fosse davvero col sorriso.
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