Calore intenso del capo suo tra la spalla e il collo, quasi a lenir le mie gote arrossate già da l'amor funesto del tempo che fu.
La marcia del mio cuore potente, lei che se ne accorge lo stupir del volto mio che sta volta m'ha compreso, compreso e spinto in un angolo, dove luce soffusa introduce il fascio della vita: bianco che sà di redenzione io redento a luccicar le lacrim'mie...
Commenti