Ti odio, interminabile notte, che hai affilato i tuoi artigli per squarciare i miei sogni, condannandomi ad errare per vicoli angusti, come un cane randagio che affamato d'amore ululi alla sorda luna il suo muto dolore. Ti odio, perfida notte, che spegnendo i colori del giorno hai riesumato i fantasmi di antichi timori. Ti odio maledetta notte, perché nella tua oscurità la mia anima in te si riflette... Ti amo effimera notte perché sul tuo scuro volto già scorgo il preludio di un nuovo giorno.
Commenti