Ancor dalla mia mente echi lontani d'un caldo tramonto non cancello: t'ammiravo nella limpidezza del mare e tu mi correvi incontro sotto il concerto delle onde, musica seducente e divina. Ti sussurrai piano sotto il volo dei gabbiani: "Che fiore che sei coi raggi sul viso". Silenziosa, al mio cuore ti stringesti mentre il sole ci donava gli ultimi battiti. Non lo so, eppur di noi esiste solo un ricordo.
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