Un bocciolo, un sasso, una conchiglia, il bozzolo di un insetto, una fessura, una ferita una trasmissione aviaria un tepore che si perde un energia sottile una teoria con molte ipotesi che rimbalza come una goccia d'acqua sull'acqua irresistibile perfezione onde quiete e odore confortante coscienza ancestrale la curiosità etica, la ricerca delle eccezioni, i fermi propositi incappare nella propria immagine allo specchio rinunciando a momenti di intimità non vissuta a una risposta irritante alla consunzione della felicità alla paura del silenzio, delle intenzioni alla mancanza di un'illusione, di un sorriso spensierato che se non a vivere, aiuta a sopravvivere corde lacerate dalla prepotenza nodi che si sciolgono un conforto torvo la responsabilità dell'onestà tra la premura e l'insofferenza essere o non essere... riessere quando la parola è l'unica possibilità per uscire allo scoperto perché la vita è confusione normalità improvvisa costretta dai bordi che con i lati positivi non si rincuora e tutto diventa un segno, se sei alla ricerca di un segno e ti fermi a guardare il cielo perché l'amore quando lo trovi lo prendi dove e come lo trovi perché quando lo cerchi non c'è essere preparati a cogliere l'occasione restare in uno spazio indefinito... irraggiungibile, rallentando passi ed intenzioni diserzioni insopportabili parole liquide, buone più lente delle azioni conseguenze costruzioni grammaticali volontà di capire il controesempio il contesto di una teoria senza lieto fine parole che dicono ciò che si vuole ascoltare parole giuste, necessarie compresse in un moto ondoso, sincronico, profondamente intimo, confidenziale che se non guariscono, curano e se non curano, consolano parole che separano le luci dalle ombre, il visibile dall'invisibile che comprendono fino ad usurpare attente ai desideri, ai conforti vaste nello spazio, ma brevi nel tempo parole ridotte a un problema di proporzioni esatte come una soluzione logiche come il diritto asfittiche come l'amore parole ispirate... inspirate con più convinzione in grado di ricostruire il senso nonostante i pezzi mancanti una forma di avvicinamento all'eternità sfuggita al proprio riflesso un sussurro, un fiato, un respiro profondo che più che dire, segna una distanza parole lente, fuori contesto, dislocate altrove che anziché aggiungere presenza moltiplicano l'assenza che fanno della laicità un'estetica, un rito parole rivelatrici, nate da insonnie inquiete ma l'oscurità porta luce, incoraggia anche se vivere fa morire e non sempre si può assistere alla fine... ... si può perdere un tramonto.
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