Costanti i rumori suoni che distolgono non poche sono le sue tracce sparse chissà dove nel buio delle cose già celate perché non vi è luce ovunque vi è dentro lacerazione e sofferenza strana, oh si, strana luce non è quieta a vedersi e tenebre schiudendosi non sono altro che la foresta dove io ne ho fatto ormai Casa e lui lontano, anni luce forse e laddove due anime immortali non si possono toccare io conservo nelle lande oscure di un mondo felice la sua essenza dove lui a mio consenso può permettersi di farne parte.
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